Il programma di interventi, che interessano tutta la direttrice Adriatica da Bologna a Lecce è volto ad una riduzione dei tempi di percorrenza sui collegamento Lecce-Bari–Bologna, oltre al miglioramento della regolarità di esercizio nella sezione Ancona-Bologna. Nello specifico sono previsti interventi diffusi sul territorio che andranno a realizzare modifiche puntuali al tracciato ferroviario, alle stazioni e l’upgrade del sistema tecnologico di distanziamento dei treni che consentirà di raggiungere la velocità di 200 Km/h per circa 300 km di linea. Ciò consentirà il recupero di circa 40 minuti di percorrenza tra Bologna e Bari e circa 60 minuti fino a Lecce. Nel progetto sono previsti anche gli interventi infrastrutturali necessari ad adeguare la linea Adriatica e permettere la codifica alla sagoma PC80. Infatti, tale codifica consentirà l’effettuazione di trasporti intermodali compatibili con i principali “corridoi merci europei” ed i porti del Sud.
L'intervento è articolato in 6 opere funzionali, distinte su base territoriale in tre tratte (Bologna-Rimini, Rimini-Ancona, Pescara-Lecce) e in due tipologie di intervento (upgrading infrastrutturale: opere civili, armamento e trazione elettrica e upgrading tecnologico: impianti di sicurezza e segnalamento).
L’intervento è inserito nel Contratto di di Programma RFI MIT 2021-2027 parte investimenti.
La Legge di Bilancio 2022-24 per le Infrastrutture e la mobilità sostenibile ha previsto 5 miliardi per la realizzazione dell’AV/AC nella tratta Bologna-Lecce-Taranto portando la velocità a 250 Km/h.
Oltre alle opere in corso di realizzazione (scenario 0), RFI ha ipotizzato altri interventi da realizzare in diverse fasi in base alla disponibilità dei finanziamenti con i seguenti obiettivi:
Rete Ferroviaria Italiana
Gli interventi in corso sulla tratta Bologna- Rimini prevedono lavori volti ad una riduzione dei tempi di percorrenza sul collegamento, attraverso:
• aumento della velocità a 200 km/h su circa 650 km di linea.
• completo rinnovo della tecnologia.
Per quanto riguarda l'opera i lavori riguardano:
- la tratta Bologna - Castelbolognese;
- la tratta Castelbolognese - Rimini;
- la stazione di Castelbolognese
In prospettiva i nuovi interventi riguarderanno per altri 2,3 miliardi prima il Raddoppio poi il quadruplicamento della tratta Bologna- Castelbolognese.
Il 2023 è stato un anno difficile a causa delle alluvioni che hanno interessato l’Emilia-Romagna e comportato la chiusura temporanea della tratta Bologna-Rimini.
L’importanza del collegamento ferroviario tra Bologna e Bari è oggetto di attenzione, tanto che il Ministero ha commissionato a RFI uno studio sulla realizzazione dell’AV sulla tratta adriatica. Nel frattempo, nel piano strategico RFI del 2023, per il quadruplicamento della tratta Bologna-Castelbolognese è stata indicata una tempistica oltre il 2027.
il completamento dell’intervento di upgrading tecnologico dei sistemi di gestione della circolazione sulla linea Bologna - Rimini ha un costo complessivo di 435 milioni di euro comprensivi delle 2 tratte interessate e di altri 43 milioni per la stazione di Castelbolognese.