L'intervento si pone nell'ambito della prosecuzione della direttrice del Gottardo e riguarda il collegamento ferroviario tra Seregno e Bergamo, al fine di creare un itinerario di gronda per le merci. Da Seregno a Lesmo il tracciato si affianca a quello esistente (da raddoppiare) nella tratta Seregno-Carnate; da qui si stacca una nuova infrastruttura che corre parallela alla futura Pedemontana Lombarda fino a Osio e si connette poi alla linea Bergamo-Treviglio a Levate. Complessivamente la linea si sviluppa per circa 32 Km di cui 24,5 km di nuovo tracciato (comprese le interconnessioni) e 7,6 km di raddoppio della tratta esistente.
- RFI - Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti - Regione Lombardia - Ministero dell'Ambiente - Ministero dei Beni culturali
Il progetto preliminare è stato approvato dal CIPE il 2.12.2005 (delibera pubblicata il 31.05.2006) ed è in corso di redazione il progetto definitivo. Si segnala che, sulla base delle verifiche effettuate congiuntamente dalle ferrovie italiane e svizzere relative ai flussi di traffico generati dall'attivazione del tunnel del Gottardo, è stato concordato che la domanda aggiuntiva potrà essere soddisfatta dall'adeguamento tecnologico dell'intera linea Chiasso-Seregno-Monza-Milano almeno fino al 2030. Da ciò è derivato un rallentamento della progettazione della nuova linea. L’Appendice 10 al Contratto di Programma 2022-2026 di RFI prevede l’avvio di un documento di fattibilità delle alternative progettuali per il Raddoppio Ponte San Pietro-Carnate-Seregno, intervento che si pone come alternativo a quello storico, condividendone in parte gli obiettivi e le finalità. L’avvio del documento è previsto nel corso del 2024.
Il costo dell'opera è di 917 milioni di euro a cui si aggiungono 83 milioni di euro per la realizzazione della progettazione.
L'intervento è inserito nel Contratto di Programma 2012-2016 tra RFI e Ministero delle Infrastrutture con un finanziamento di 83 milioni di euro per il completamento della progettazione.
Necessità finanziarie residue pari a 917 milioni di euro.