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Autostrada A14: Ampliamento quarta corsia tratta Ponte Rizzoli-Diramazione per Ravenna

ultimo aggiornamento: 19/01/2023 | settore: Viabilità
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Descrizione Progetto

L'autostrada A14 Bologna-Taranto o Autostrada Adriatica, rappresenta il secondo asse autostradale meridiano della penisola italiana, lungo 743,4 km. Gli interventi previsti coinvolgeranno le strutture che ricadono nel territorio della Regione Emilia Romagna. Il progetto consiste nell’ampliamento simmetrico alla quarta corsia della tratta in questione. L’ampliamento prevede di allargare la corsia di sorpasso fino a 3.75m, ed introdurre, su entrambi i lati, una corsia aggiuntiva da 3.75 m. In particolare l’intervento, esteso per circa 27 km, interessa la provincia di Bologna, nei comuni di Ozzano dell’Emilia, Castel S. Pietro, Dozza e Imola, e la provincia di Ravenna, nei comuni di Castel Bolognese e Solarolo. Da un punto di vista planimetrico, il tracciato di progetto si mantiene sostanzialmente aderente al tracciato attuale, essendo ovunque possibile un ampliamento della piattaforma in sede e simmetrico anche in considerazione delle numerose opere d’arte di scavalco autostradale già predisposte alla quarta corsia. Nel tratto oggetto di intervento ricadono gli svincoli esistenti di Castel S.Pietro (km 38+147.17), di Imola (km 50+077.29) e l’Area di Servizio Sillaro (km 37+375), mentre sono previsti i seguenti nuovi svincoli: al km 42+543,85 nuovo svincolo di Toscanella (in comune di Dozza) al km 54+999,82 nuovo svincolo di Solarolo (in comune di Castel Bolognese).

Per quanto riguarda la cantierizzazione si è scelto di dividere il tratto in quattro tratte di intervento. In tal modo i lavori possono procedere, in carreggiata, con cantieri sfalsati (alternativamente in carreggiata nord o sud) in modo da ottimizzare i tempi e evitare l’assenza di emergenza per tratte estese sulla stessa carreggiata. Quanto sopra consente la realizzazione delle tratte in contemporanea. In particolare, le tratte di cantierizzazione all’interno delle quali si procederà all’esecuzione dell’ampliamento del tratto, sono:
tratta A che si estende dalla progr.29+600 (inizio intervento) fino alla progr.36+500;
tratta B che si estende dalla progr.36+500 fino alla progr.44+000;
tratta C che si estende dalla progr.44+000 fino alla progr.51+000;
tratta D che si estende dalla progr.51+000 fino alla progr.56+600 (fine intervento).

L'opera è stata inserita tra quelle strategiche contenute nell'Allegato Infrastrutture del Documento di Economia e Finanza del 2021
 

Soggetti coinvolti

Autostrade per l’Italia S.p.A.
Spea Engineering S.p.A.
 

Cronoprogramma

2023
Avvio lavori
2027
in ritardo

Dettagli prossima fase

Avvio dei lavori nella primavera del 2023 e apertura nel 2027

Copertura finanziaria

  • Disponibili 393 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 0 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Progetto definitivo

Progettazione

A seguito della conclusione positiva della Conferenza dei Servizi per la localizzazione urbanistica avvenuta a luglio 2016, il MIT ha emanato il provvedimento finale nel 2017. Nel corso del 2017 Autostrade per l’Italia ha elaborato il progetto esecutivo dell’ampliamento autostradale che è stato inviato al MIT per la validazione tecnica. Nell'ambito dell'impegno finanziario di ASPI sono inoltre previste opere a favore del territorio, di adduzione all'opera principale, del costo complessivo di 29,5 M€ che avranno un proprio procedimento approvativo e saranno realizzate dagli Enti locali. Anche per quest’opera il Ministero deve approvare un addendum alla convenzione di concessione che ne sancisce formalmente il finanziamento, ma a seguito del contenzioso instauratosi dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, si è protratto per tutto il 2020 l’iter di approvazione di tale aggiornamento della convenzione fra ASPI e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, determinando uno slittamento dei tempi programmati per l’avvio dei lavori.

A dicembre 2021, il Cipess ha sbloccato il nuovo Pef di ASPI. Una tappa fondamentale nel lungo processo per far passare il maggior gestore nazionale da Atlantia alla cordata pubblico-privata guidata da Cdp, dopo che lo Stato ha rinunciato alla revoca della concessione annunciata subito dopo il crollo del Ponte Morandi. 

I lavori inizieranno per la quarta corsia tra Bologna San Lazzaro/ Ponte Rizzoli e il nuovo casello di Castel Bolognese/ Solarolo, vicino alla diramazione per Ravenna, nella primavera del 2023. L'apertura al traffico è prevista nel 2027.

Costo dell'Opera

392.560.000

Dettaglio Costi

Oltre 300 milioni di euro.

Finanziamenti disponibili

392.560.000

Dettaglio Finanziamenti

Autostrade per l'Italia coprirà il costo dell'opera