Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario ad Alta Capacità Lugano-Milano, in sinergia con il progetto svizzero, denominato AlpTransit, di realizzazione di una “ferrovia di pianura” per il transito delle merci tra l’Italia e il nord Europa. RFI ha individuato la direttrice di Como-Chiasso che va verso Seregno-Milano quale asse per la nuova linea. In particolare, la linea è lunga circa 37 km di cui 15 in variante, 14 in affiancamento e 8 di interconnessioni. A Seregno si ha l’interconnessione con il progetto di nuovo collegamento verso Treviglio/Bergamo, costituito da un potenziamento della linea esistente fino a Lesmo/Carnate e da una nuova tratta da costruire da Lesmo/Carnate a Levate, per connettersi sulla linea Bergamo-Treviglio.
- RFI - Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti - Regione Lombardia - Ministero dell'Ambiente - Ministero per i Beni culturali
L'istruttoria per il Ministero delle Infrastrutture sul progetto preliminare predisposto da RFI nel 2003 è sospesa. Si segnala che, sulla base delle verifiche effettuate congiuntamente dalle ferrovie italiane e svizzere relative ai flussi di traffico generati dall'attivazione del tunnel del Gottardo, è stato concordato che la domanda aggiuntiva potrà essere soddisfatta dall'adeguamento tecnologico dell'intera linea Chiasso-Seregno-Monza-Milano almeno fino al 2030. Tale potenziamento prevede un adeguamento tecnologico, delle sagome e dei moduli della linea fino al terminal di Smistamento. Nel 2022 sono stati completati i lavori, avviati nel 2016, che hanno visto la realizzazione dei seguenti interventi: potenziamento del sistema di trazione elettrica (per un costo di 21 milioni); adeguamento della sagoma a PC80 e del modulo della linea a 750 metri (per un costo di 40 milioni); adeguamento tecnologico (per un costo di 68 milioni di euro).
L'opera non dispone al momento di finanziamenti per il completamento della progettazione definitiva (40 milioni di euro) e per la fase realizzativa (1.410 milioni di euro).
L'intervento è inserito nel Contratto di Programma 2012-2016 tra RFI e Ministero delle Infrastrutture.
L'opera non dispone al momento di finanziamenti per il completamento della progettazione definitiva (40 milioni di euro) e per la fase realizzativa (1.410 milioni di euro).