Potenziamento e Velocizzazione del collegamento Venezia Mestre-Trieste

ultimo aggiornamento: 05/07/2024 | settore: Ferrovie
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Descrizione Progetto

La linea ferroviaria Venezia - Trieste è uno tra i principali collegamenti su rotaia del Nord Est. L’attuale tracciato si è sviluppato su più progetti storicamente succeduti. La linea interessa tutta la pianura veneto–friulana da Venezia-Mestre fino a Monfalcone per poi dirigersi verso Trieste ai piedi del Carso. Le province di Venezia, Udine, Gorizia e Trieste sono attraversate dal tracciato, il quale si congiunge con molte altre linee importanti per i collegamenti tra Veneto, Friuli e il confine con l’Austria.
Il potenziamento della Venezia Trieste è uno degli interventi principali dei corridoi Mediterraneo e Baltico Adriatico, essendo una linea comune ad entrambi. Il suo potenziamento è prioritario nell’ottica di garantire sia la continuità del Corridoio Mediterraneo tra Est ed Ovest sia di mantenere un adeguato livello di prestazione su tutto il Corridoio Baltico – Adriatico nella tratta finale in Italia.

Il progetto di potenziamento della Linea Mestre - Trieste si configura  quale  project review del progetto originario AV /AC Venezia - Trieste e si pone l’obiettivo di conseguire, per fasi e con un costo di gran lunga inferiore (1,8 mld rispetto ai 7 mld), dei benefici graduali e costanti per l’utenza pendolare e turistica (diminuzione dei tempi di percorrenza, incremento di capacità e regolarità di esercizio), consentendo di migliorare le prestazioni della linea per il traffico lunga percorrenza e conseguire l’adeguamento della stessa agli standard europei dei corridoi merci. È costituito da un pacchetto di interventi che includono il Potenziamento tecnologico della tratta Mestre - Ronchi Sud, la soppressione di 11 PL, interventi alle opere d’arte di linea, 2 nuovi Posti di Movimento, Varianti di tracciato a Portogruaro, Latisana, sul Fiume Isonzo e tra Ronchi dei Legionari e Aurisina

Il progetto nasce con lo scopo prioritario di ridurre i tempi di viaggio tra Venezia e Trieste con un risparmio potenziale fino a 30’, resa possibile dal complesso degli interventi previsti. Questo si inquadra anche nell’ottica di raggiungere un tempo obiettivo che permetta un migliore collegamento del Friuli-Venezia Giulia verso il Nord Ovest e il Centro – Sud Italia, permettendo di sfruttare a meglio la rete AV/AC realizzata ed in costruzione. Ulteriore obiettivo del potenziamento tecnologico è quello di aumentare la capacità a 10 treni/h.

L’intervento punta sia al miglioramento per i viaggiatori, sia per le merci adeguando l’infrastruttura ai treni lunghi 750m, rendendo la linea coerente con i percorsi Ten-T, dando agio alla percorrenza di treni lunghi e pesanti. Tali lavorazioni daranno un enorme beneficio in termini di regolarità di circolazione.

Il progetto è inserito all’interno del Contratto di Programma 2017-2021 tra RFI e MIT, Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

Infine, l’intervento è compreso tra quelli per la cui realizzazione è stato nominato Commissario Straordinario l’Ing. Vincenzo Macello, in quanto intervento caratterizzato da un elevato grado di complessità progettuale, da particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero implicante un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale

Soggetti coinvolti

Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), Regione Veneto, Regione Autonoma Friuli-Venezia-Giulia.
 

Cronoprogramma

2017
2023: Realizzazione della prima fase
2031
in linea col programma

Dettagli prossima fase

Fase 1 L’attivazione della Fase 1 (ACCM tratta Latisana -Ronchi Sud) è prevista entro il 2025, mentre l’attivazione della Fase 2 ( ACCM Mestre- Ronchi Sud) entro il 2026. Fase 2 Revisione del progetto in seguito al parere negativo. In fase di avvio l'iter autorizzativo per il progetto definitivo di soppressione dei passaggi a livello nei comuni di San Stino di Donà di Piave e Ceggia Fase 3 In corso analisi delle alternative per valutare superamento parere negativo VIA su precedente tracciato

Copertura finanziaria

  • Disponibili 278 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 1.522 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Progetto definitivo

Progettazione

Il progetto è suddiviso in 4 fasi successive che comprendono:

Prima fase: Per quanto riguarda gli interventi a breve termine, nel 2017 sono già stati eseguiti lavori minori propedeutici alla velocizzazione con modifiche della geometria del tracciato, opere civili e lavori strumentali alle prossime fasi. La prima fase prevede un intervento di miglioramento tecnologico  Venezia-Mestre– Ronchi sud e interventi alle opere d’arte di linea, volte a eliminare le attuali limitazioni di velocità relative alla categoria D4. E’ altresì compresa in questa fase la soppressione di 5 PPLL. Questa fase rientra nell’ambito del perimetro PNRR.

Seconda fase: Soppressione passaggi a livello ed eventuali varianti. Si prevede la eliminazione progressiva di punti singolari con diverse varianti di tracciato, in particolare quella contestuale alla realizzazione del nuovo ponte sull’Isonzo e la variante a Latisana e la progressiva soppressione dei passaggi a livello. Questa fase è esclusa dal PNRR.

A dicembre 2021 RFI ha presentato un’istanza per una VIA.

Per quanto riguarda il progetto delle Varianti, ad oggi è stato sviluppato il progetto definitivo per le sole varianti di tracciato a Portogruaro e sul fiume Isonzo; per quest'ultime, insieme ai due PdM di San Donà di Piave e Fossalta 34 di Portogruaro, è in corso l'iter VIA. Per le varianti, in data 4/01/23 state trasmesse le integrazioni richieste dal MASE il 29/11/2022. È stato avviato l'Iter Commissario per il PD dei Passaggi a Livello di Torviscosa, Cervignano, San Giorgio di Nogaro e S. Stino di Livenza. In esito ai pareri negativi pervenuti nell'ambito dell'iter autorizzativo e dell'analisi tecnica condotta dal progettista Italferr, è necessario apportare delle modifiche sostanziali al progetto medesimo e conseguentemente chiudere negativamente l'iter in corso. In fase di avvio l'iter autorizzativo per il progetto definitivo di soppressione dei passaggi a livello nei comuni di San Stino di Donà di Piave e Ceggia 

Terza fase: Variazione Ronchi Aurisina. In particolare, le caratteristiche prestazionali della linea attuale e l’orografia dei luoghi non consentirebbero di ottenere le prestazioni del resto della direttrice Venezia-Trieste attraverso il solo potenziamento della linea esistente. Pertanto, in un’ottica di completamento del corridoio europeo, si pensa di realizzare un tratto di linea (di lunghezza di circa 23 km) adeguata agli standard di interoperabilità. In corso analisi delle alternative per valutare superamento parere negativo VIA su precedente tracciato

Nel lungo periodo (4 fase) si ricomprenderanno gli interventi di collegamento con porto, aeroporto, eccetera.

Costo dell'Opera

1.800.000.000

Dettaglio Costi

1,8 miliardi di euro

Finanziamenti disponibili

278.000.000

Dettaglio Finanziamenti

Il costo complessivo dell'opera è pari a 1,8 miliardi di euro.

Le risorse disponibili attualmente disponibili ammontano a 278 milioni di euro, restano da reperire 1,522miliardi di euro
Tra gli enti finanziatori figurano:

  • Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF);
  • Cassa Depositi e Prestiti (CDP);
  • Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

 

Criticità

Tecniche

Per quanto riguarda gli interventi nel tratto Ronchi- Aurisina le caratteristiche prestazionali della linea attuale e l’orografia dei luoghi non consentirebbero di ottenere le prestazioni del resto della direttrice Venezia-Trieste attraverso il solo potenziamento della linea esistente. Sarà dunque necessario un nuovo tratto di linea di circa 23 km.