La nuova tratta Torino Collegno-Cascine Vica costituisce il prolungamento ovest della Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino. Partendo dall’attuale capolinea Fermi, il tracciato si sviluppa in galleria nel territorio dei comuni di Collegno e Rivoli per una lunghezza complessiva di 3,4 km.
La costruzione dell’opera si articola in due lotti: “Fermi-Collegno Centro” e “Collegno Centro-Cascine Vica”. I lavori dei due lotti saranno ultimati insieme per permettere l’attivazione in contemporanea di tutta la linea.
Il tracciato
Partendo dalla diramazione del deposito metro di Collegno, in prossimità dell’attuale capolinea Fermi, il tracciato si sviluppa in galleria lungo via De Amicis fino all’incrocio con corso Pastrengo; sottopassa la ferrovia Torino/Modane e, dopo aver percorso via Risorgimento, procede al di sotto di corso Francia, fino alla frazione Cascine Vica nel comune di Rivoli, terminando in corrispondenza dell’intersezione con la tangenziale ovest.
Lungo questo percorso saranno realizzate quattro nuove stazioni: Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica. La fermata Certosa costituirà inoltre il nodo di interscambio con la stazione ferroviaria di Collegno, mentre a Cascine Vica sarà realizzato un parcheggio di interscambio con le auto private.
Tecniche di scavo e tempi
La galleria di linea verrà realizzata utilizzando due tecniche di scavo. La prima parte, compresa tra l’inizio della nuova tratta e il suo sviluppo lungo via De Amicis, verrà scavata con il metodo del cut and cover, mentre la restante parte, compresa tra l’incrocio con via S. Massimo e Cascine Vica, verrà scavata con metodi tradizionali (foro cieco).
Ottimizzazione del progetto e interventi complementari
Il progetto definitivo dell’opera è stato ottimizzato per mitigare l’impatto dei cantieri e per migliorare l’accessibilità dell’infrastruttura una volta ultimata, tenendo anche conto delle indicazioni formulate dalle amministrazioni locali.
Le principali migliorie apportate riguardano la realizzazione su due livelli, anziché uno, delle stazioni Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica (tipologia stazione Marconi); l’installazione di un ascensore per ogni ingresso, al posto della scala mobile di sola risalita, per favorire l’accessibilità ai diversi tipi di utenza e per utilizzare le stazioni anche come sottoattraversamenti sicuri di corso Francia; l’approfondimento di circa 4-5 metri del piano di rotolamento dei treni; l’estensione dei tratti di galleria scavati a foro cieco per ridurre al minimo l’impatto delle lavorazioni in termini di viabilità, emissioni di polveri e rumori, volumi di scavo e salvaguardia del verde.
Il progetto è inoltre accompagnato da una serie di interventi complementari per migliorare la mobilità e i collegamenti locali. È prevista la realizzazione di un nuovo movicentro in corrispondenza dell’attuale capolinea Fermi e di un parcheggio di interscambio interrato in prossimità della stazione Cascine Vica, vicino alla tangenziale.
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT)
In fase di esecuzione:
Ad agosto 2023 si è concluso lo scavo della galleria che unisce l'attuale capolinea di Collegno Fermi con la futura stazione di Cascine Vica. Lo scavo della galleria, iniziato a marzo 2021, ha un’estensione di circa 3.4 chilometri e collega adesso l’attuale capolinea Fermi con la futura stazione Cascine Vica ubicata in corso Francia all’altezza della tangenziale.
Procedono infine anche i lavori per la realizzazione delle 4 stazioni (Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica) e del parcheggio di interscambio a Cascine Vica.
A Certosa e Collegno Centro le opere civili sono ultimate ed è in corso la posa degli impianti, mentre a Leumann e Cascine Vica, la cui costruzione è iniziata un anno dopo le precedenti stazioni, sono in fase di ultimazione le opere civili.
L'intera tratta è costata 328 milioni di euro interamente finanziati dallo Stato suddivisi nel seguente modo:
124 milioni di euro per il tratto Fermi-Collegno Centro;
148 milioni per il tratto Collegno Centro-Cascine Vica;
57 milioni di euro per l'acquisto di otto nuovi treni.
Enti finanziatori: