Potenziamento della linea per i traffici merci tra i porti dell'alto Tirreno e le zone industriali dell'Italia settentrionale ed ell'Europa centrale ed orientale attraverso i valichi del Brennero e di Tarvisio. L'architettura generale del Progetto è articolata in sottoprogetti in diversa fase di attuazione. La parte ligure, ormai completata, ha riguardato il potenziamento della stazione merci di La Spezia e la realizzazione del terzo binario tra Migliarina e Vezzano Ligure/S. Stefano Magra.
Ministeri Infrastrutture e Ambiente, Regioni Liguria, Toscana e Emilia-Romagna, Province di La Spezia, Massa-Carrara e Parma, RFI, Italferr, Autorità Portuale della Spezia, FER Spa
Il 2 dicembre 2004 è stato firmato un Accordo di Programma tra Ministero delle Infrastrutture, Regioni Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna, RFI, Autorità Portuale della Spezia e Comitato consultivo permanente per lo sviluppo integrativo della Provincia di La Spezia, Massa Carrara e Parma avente ad oggetto gli impegni a carico degli Enti firmatari relativi alla realizzazione e alla gestione del potenziamento della linea ferroviaria Pontremolese
Ad oggi è stato completato anche il raddoppio delle tratte Berceto-Solignano e S. Stefano Magra-Chiesaccia (comprensivo della nuova stazione di Aulla) e della tratta Solignano-Osteriazza (2014). L'attività di progettazione è in corso per le tratte Chiesaccia-Berceto (comprensiva della nuova galleria di valico di 21Km) e Osteriazza-Parma. La Delibera CIPE 8 maggio 2009 ha approvato il progetto preliminare delle tratte mancanti a seguito del parere negativo della Corte dei Conti sulla precedente Delibera 136/2007. La Corte dei Conti ha ricusato il visto alla registrazione di tale delibera per assenza di adeguate informazioni sulle fonti di finanziamento e per incoerenza rispetto al Contratto di Programma RFI-Ministero con scadenza 2011. Il progetto è stato suddiviso per sub tratte funzionali delle quali la prima ad essere realizzata sarà la Parma-Vicofertile.
La prosecuzione del progetto di potenziamento della linea ferroviaria Pontremolese vive una situazione di stallo ormai da 2014, anno in cui è stata attivata la linea Solignano/Osteriazza (poco prima di Fornovo). A causa dell’assenza di una completa copertura finanziaria l’opera è ferma da anni sebbene nel 2017 Rete Ferroviaria Italiana abbia predisposto il progetto definitivo della tratta Parma-Vicofertile e nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018 l’opera venga inserita nell’ambito degli interventi prioritari da sottoporre a progetto di fattibilità.
Il tracciato delle ferrovia Pontremolese, lungo 112 km, è a doppio binario per 55 km.. Restano da progettare e da finanziare le tratte Vicofertile-Osteriazza di 18 km (fabbisogno 58 mln. di euro), Berceto–Chiesaccia di 36,5 km. (fabbisogno 2,3 mld. di euro).
Nel 2020 si registra un piccolo passo in avanti verso il completamento del raddoppio della Pontremolese con l’approvazione dell’emendamento al Decreto Rilancio, che consente lo stanziamento di ulteriori 78 milioni di euro ed il completamento del tratto tra Parma e Vicofertile. Nuovi fondi, che vanno ad aggiungersi ai precedenti 92 milioni stanziati dall’attuale Governo. Complessivamente la cifra destinata alla Pontremolese, ammonta a 170 milioni di euro e parte di queste risorse (appena 5 milioni di euro) sono disponibili già a partire dal 2020, risorse comunque ben al di sotto delle necessità.
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16.04.2021 è stato nominato commissario straordinario per la realizzazione dell’opera l’ing. Mariano Cocchetti, il quale si avvale di Rete Ferroviaria Italiana alla quale resta confermato il ruolo di stazione unica appaltante e committente.
La prosecuzione del progetto di potenziamento della linea ferroviaria Pontremolese, avente la finalità di realizzare una linea a doppio binario, tra le regioni Toscana, Liguria e Emilia Romagna, ha vissuto una situazione di stallo dal 2014, anno in cui è stato attivato il raddoppio della tratta Solignano/Osteriazza (località presso Fornovo di Taro). Attualmente è previsto il raddoppio fra Parma e Vicofertile (I° lotto) che si sviluppa, in uscita da Parma, in variante di tracciato per i primi 5 km circa e per i restanti 3 km in affiancamento alla linea storica, fino all’ingresso a Vicofertile. La tratta è, finanziata per circa 360 milioni di euro nell’ambito del Contratto di Programma 2022-2026. Il costo del progetto sarà aggiornato per tener conto degli incrementi tariffari derivanti dal cd. caro materiali.
Attualmente è previsto il raddoppio fra Parma e Vicofertile (I° lotto) che si sviluppa, in uscita da Parma, in variante di tracciato per i primi 5 km circa e per i restanti 3 km in affiancamento alla linea storica, fino all’ingresso a Vicofertile. La tratta è, finanziata per circa 360 milioni di euro nell’ambito del Contratto di Programma 2022-2026. Il costo del progetto, per tener conto degli incrementi tariffari derivanti dal c.d. caro materiali, ammonta a circa 486 mln di euro e per cui è in corso la richiesta al MIT per l’attivazione della clausola di flessibilità (art.1 comma 6 CdP-I) che permetterebbe la completa copertura finanziaria del I lotto.
A seguito dell’Ordinanza n. 3 del Commissario Straordinario, RFI, nel febbraio 2023 ha avviato l’iter autorizzativo della Conferenza dei Servizi per gli interventi di raddoppio del tratto Parma-Vicofertile.
La conclusione dell’iter autorizzativo ed il successivo avvio delle attività negoziali è stimato entro il primo trimestre del 2024.
Le attività di progettazione esecutiva in fase realizzativa avranno una durata di circa 5 anni dall’aggiudicazione delle attività negoziali.
La seconda fase prevede il raddoppio dell'attuale linea a semplice binario Vicofertile–Fornovo e Berceto–Chiesaccia:
• Tratta Vicofertile-Collecchio-Fornovo di Taro: raddoppio dell’attuale linea a semplice binario parte in affiancamento e parte in variante di tracciato. Nel primo semestre 2024 RFI, a fronte della conferma del finanziamento di circa 25 milioni, avvierà la progettazione definitiva di tale tratta.
• Tratta Berceto–Pontremoli-Chiesaccia: realizzazione della Galleria di Valico in variante tra Berceto e Pontremoli e realizzazione di una nuova tratta a doppio binario tra Pontremoli e Chiesaccia parte in affiancamento e parte in variante di tracciato.
Nell’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022–2026,la seconda fase ha un finanziamento complessivo pari a 31 Mln€ a fronte di un costo pari a 5,3 Mld€.
RFI mediante le proprie strutture specialistiche, ha avviato studi finalizzati non solo alla rivalutazione (ancorché di massima) del CVI dei singoli lotti funzionali ma altresì alla valutazione trasportistica volta ad individuare un ordine di priorità realizzativa dei lotti costruttivi: Vicofertile–Fornovo di Taro, Berceto–Scorcetoli e Scorcetoli–Chiesaccia, in grado di creare le migliori condizioni per incrementare i traffici ferroviari sia merci che viaggiatori sulla linea in questione. Per ultimo è stato recentemente avviato da RFI lo studio di sostenibilità e di “stakeholder engagement” al fine di valutare le opportunità sociali, economiche e ambientali, conseguibili con la realizzazione dell’opera, rispondenti alle esigenze e aspettative del territorio.
Nel Contratto di Programma 2022–2026 il raddoppio dell'attuale linea a semplice binario Vicofertile–Fornovo e Berceto–Chiesaccia ha un costo pari a 3.663,6 milioni di euro e finanziamenti pari a 6,6 Mln €. L’attuale costo sarà aggiornato a esito della progettazione attualmente in corso.
In base allo schema di contratto di programma Ministero delle infrastrutture-RFI la copertura è totale per la tratta Solignano-Fornovo (557 milioni di euro). La Delibera CIPE del 21 dicembre 2007 (successivamente non registrata dalla Corte dei Conti) ha previsto anche lo stanziamento di 48 milioni di euro per la progettazione definitiva della Chiesaccia-Berceto e Fornovo-Parma. La Delibera CIPE dell'8 maggio 2009 ha assegnato 234,6 milioni di euro per il lotto costruttivo Parma-Vicofertile che si aggiungono a 60 milioni di euro già disponibili. Nel Contratto di Programma 2022–2026 il raddoppio dell'attuale linea a semplice binario Vicofertile–Fornovo e Berceto–Chiesaccia ha un costo pari a 3.663,6 milioni di euro e finanziamenti pari a 6,6 Mln €. L’attuale costo sarà aggiornato a esito della progettazione attualmente in corso
Completamento degli interventi sui versanti toscano e emiliano-romagnolo, con particolare attenzione all'attraversamento dei centri urbanizzati (es. abitato di Fornovo). La Galleria di Valico risulta particolarmente complessa dal punto di vista progettuale e realizzativo.
Reperimento delle risorse economiche per opere complesse e dal notevole impatto finanziario ricadenti sulla rete ordinaria e quindi escluse dal programma AV/AC.