Porto di Savona (potenziamento delle aree operative)

ultimo aggiornamento: 29/05/2024 | settore: Porti
Stampa la Pagina

Descrizione Progetto

Con Decreto Legislativo n. 169 del 4 agosto 2016 relativo alla riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità Portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, sono stati accorpati i governi dei porti introducendo le Autorità di Sistema Portuale. I porti di Genova e Savona-Vado costituiscono oggi l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

Il 12 febbraio 2020 si è registrata l’apertura commerciale del nuovo terminal container Vado Gateway. li interventi, già avviati o programmati, di potenziamento infrastrutturale dello scalo portati avanti dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, superano gli 85 milioni di euro nel biennio 2023-2024.

Porto di Vado

Realizzazione nuova diga a Vado. La fase 1 dell’opera ha l’obiettivo principale di proteggere la nuova piattaforma multifunzione. 

Nuova viabilità retroportuale. I lavori di riassetto e potenziamento dell’infrastruttura urbana adiacente al centro commerciale “Molo 8.44”, del valore complessivo di 19,850 mln. di euro, si sono conclusi nel novembre 2023.

Messa in sicurezza del torrente Segno. Nel 2022 si è conclusa fase autorizzativa del progetto di messa in sicurezza del torrente Segno, in funzione dell’ampliamento del terminal intermodale a Vado Ligure.

Terminal intermodale. Nel 2023 sono proseguiti i lavori per l’ampliamento del terminal ferroviario intermodale del porto di Vado Ligure.

Nuovo casello autostradale. Per quanto concerne la realizzazione di un nuovo casello autostradale a Vado sull’autostrada A10 - da realizzare a cura di Autostrada dei Fiori con previsione di un costo pari a 40 milioni di euro – a maggio 2023 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Liguria e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale volto ad adeguare il precedente Accordo di programma del 2008 e quindi accelerare la realizzazione dell’opera. 

Nuova Darsena per i servizi tecnico-nautici: il bilancio di previsione di ADSP ha stanziato 8 milioni di euro nel 2026 per la realizzazione di una nuova darsena per i mezzi di piloti e rimorchiatori per far fronte alle nuove esigenze connesse all’incremento dei traffici contenitori.

Adeguamento e potenziamento impianto di Vado Ligure Zona Industriale: il progetto a cura di RFI prevede l’adeguamento della stazione di Vado Ligure Zona Industriale funzionale al collegamento con il Porto di Vado e alla piattaforma Maersk, il rinnovo dell’apparato centrale di stazione, che avrà giurisdizione su tutti e sei i binari dello scalo, e la sistemazione del PRG dell’impianto.

All’interno del perimetro è compresa la soppressione del passaggio a livello di via Sabazia con la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale e di una rampa di collegamento fra via Tecnomasio e via Ferraris, l’adeguamento per la gestione delle merci pericolose, la progettazione dell’indipendenza della radice dei raccordi Porto ed Esso/Infineum e l’adeguamento stradale di via Leopardi, necessario nell’ambito dei lavori di PRG a regime.

Porto di Savona

Nel corso del 2023 sono proseguiti i lavori di dragaggio nell’aerea antistante alla banchina Calata delle Vele a Savona; l'intervento, concluso nella primavera 2023, ha l'obiettivo di aumentare la sicurezza delle manovre di accesso al porto delle grandi navi da crociera.

Cold ironing. A ottobre 2023 sono stati avviati i lavori per la realizzazione dell’impianto di cold ironing del terminal crociere di Savona, che ha lo scopo di alimentare da terra le navi alla Calata delle Vele, limitando le emissioni inquinanti acustiche e atmosferiche nel vicino abitato. L’intervento, del valore di 10,1 mln. di euro, sarà concluso nel dicembre 2024.

Illuminazione aree portuali Savona/Vado Ligure. Nel corso del 2023 sono proseguiti i lavori di retrofitting degli impianti di illuminazione delle aree portuali sia di Savona che Vado al fine di adeguarli agli standard normativi. 

 

 

Soggetti coinvolti

Ministeri Infrastrutture e Ambiente, Autorità Portuale, Regione Liguria, Comuni, Concessionari, APM Termilals Vado Ligure

Cronoprogramma

---
different tempistiche a seconda delle opere
---
in linea col programma

Copertura finanziaria

  • Disponibili 450 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 0 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Lavori in corso

Progettazione

Gli interventi, già avviati o programmati, di potenziamento infrastrutturale dello scalo portati avanti dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, superano gli 85 milioni di euro nel biennio 2023-2024.

Porto di Vado

Realizzazione nuova diga a Vado. La fase 1 dell’opera ha l’obiettivo principale di proteggere la nuova piattaforma multifunzione. Nel corso del 2023 stato realizzati e posizionati nella configurazione di progetto i quattro nuovi cassoni cellulari in calcestruzzo armato di 26,5 metri di altezza, necessari per realizzare la fase 1 della nuova diga di Vado Ligure. Oltre alla posa dei 4 nuovi, è stata avviata la demolizione della diga esistente, il cui materiale verrà recuperato e utilizzato per riempire i cassoni.

L’intervento, del costo pari a 82,2 mln. di euro, prevede lo smantellamento di circa 400 metri dell'attuale molo e il riutilizzo per la nuova diga dei 13 cassoni rimossi.

Una volta ultimata – secondo le previsioni maggio 2025 - la nuova diga consentirà una migliore manovrabilità delle navi grazie anche a fondali più elevati (dai 35 ai 49 metri). A dicembre 2023 è stata realizzata circa il 43% dell’opera.

Nuova viabilità retroportuale. I lavori di riassetto e potenziamento dell’infrastruttura urbana adiacente al centro commerciale “Molo 8.44”, del valore complessivo di 19,850 mln. di euro, si sono conclusi nel novembre 2023 come da cronoprogramma (rimangono da terminare solo i collaudi dell’opera). Il progetto consente di potenziare l’infrastruttura urbana adiacente al “Molo 8.44” grazie a un nuovo collegamento a carreggiate e di migliorare la separazione della viabilità cittadina dal traffico merci, rendendo più fluida la circolazione dei mezzi pesanti diretti in porto.

Messa in sicurezza del torrente Segno. Nel 2022 si è conclusa fase autorizzativa del progetto di messa in sicurezza del torrente Segno, in funzione dell’ampliamento del terminal intermodale a Vado Ligure. L'intervento di mitigazione ambientale - del valore complessivo di circa 18 mln. di euro - consiste nella demolizione delle opere interferenti con il normale deflusso del torrente, la realizzazione di nuovi argini e la riprofilatura del letto fluviale. Secondo cronoprogramma nel corso del 2024 saranno aggiudicati i lavori per concludersi nel primo trimestre 2026.

Terminal intermodale. Nel 2023 sono proseguiti i lavori per l’ampliamento del terminal ferroviario intermodale del porto di Vado Ligure; l’intervento prevede di potenziare il parco ferroviario e realizzare una nuova viabilità di accesso al bacino portuale. L’opera - che si inquadra nell’ambito del piano di potenziamento del sistema di ultimo miglio ferroviario – ha un costo pari a 24,5 milioni di euro e la fine lavori è prevista nel maggio 2025.

Sistemazione idraulica del Rio Sant'Elena. Il progetto riguarda il miglioramento dell’efficienza idraulica del tratto finale del torrente, situato in corrispondenza delle aree retroportuali, mediante il rifacimento delle canalizzazioni e delle tombinature esistenti per migliorare il deflusso del corso d’acqua. L’intervento, inserito nel bilancio di previsione di ADSP MALO per un valore di 5,9 milioni di euro, dovrebbe essere avviato nel 2024.

Nuovo casello autostradale. Per quanto concerne la realizzazione di un nuovo casello autostradale a Vado sull’autostrada A10 - da realizzare a cura di Autostrada dei Fiori con previsione di un costo pari a 40 milioni di euro – a maggio 2023 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Liguria e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale volto ad adeguare il precedente Accordo di programma del 2008 e quindi accelerare la realizzazione dell’opera. Attualmente è in corso la procedura di valutazione di impatto ambientale nazionale. L’obiettivo è approvare il progetto esecutivo entro l’autunno 2024 e assegnare i lavori nel gennaio 2025. Stima prevista per la fine lavori gennaio 2028.

Nuova Darsena per i servizi tecnico-nautici: il bilancio di previsione di ADSP ha stanziato 8 milioni di euro nel 2026 per la realizzazione di una nuova darsena per i mezzi di piloti e rimorchiatori per far fronte alle nuove esigenze connesse all’incremento dei traffici contenitori.

Adeguamento e potenziamento impianto di Vado Ligure Zona Industriale

Il progetto a cura di RFI prevede l’adeguamento della stazione di Vado Ligure Zona Industriale funzionale al collegamento con il Porto di Vado e alla piattaforma Maersk, il rinnovo dell’apparato centrale di stazione, che avrà giurisdizione su tutti e sei i binari dello scalo, e la sistemazione del PRG dell’impianto.

All’interno del perimetro è compresa la soppressione del passaggio a livello di via Sabazia con la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale e di una rampa di collegamento fra via Tecnomasio e via Ferraris, l’adeguamento per la gestione delle merci pericolose, la progettazione dell’indipendenza della radice dei raccordi Porto ed Esso/Infineum e l’adeguamento stradale di via Leopardi, necessario nell’ambito dei lavori di PRG a regime.

Nel novembre 2021 è stato attivato il nuovo ACC su ferro attuale con segnalamento basso di manovra, mentre a ottobre 2023 è intervenuta la consegna dei lavori relativi alle opere sostitutive del passaggio a livello.

A dicembre 2023 è stato ultimato l'iter autorizzativo per l'approvazione della progettazione definitiva del PRG della stazione e sono corso le attività negoziali per l’affidamento dell’appalto multidisciplinare.

L’intervento nel complesso consentirà di gestire i futuri flussi provenienti dagli sviluppi logistici previsti nel Porto di Vado Ligure con un’infrastruttura adeguata sia in termini di capacità che di prestazioni, permettendo inoltre l’impiego di treni completi a standard 740 metri direttamente da/per gli impianti di origine/destino.

Lavori di ripristino del terminal traghetti. I lavori si sono resi necessari per ripristinare il pontile (Bricchetto” e consolidare le banchine e i piazzali al servizio dei traghetti. I lavori del valore di 7,3 mln. di euro sono stati avviati nel marzo 2023 con previsione di ultimarli nell’aprile 2024.

 

Porto di Savona

Dragaggi. Nel corso del 2023 sono proseguiti i lavori di dragaggio nell’aerea antistante alla banchina Calata delle Vele a Savona dove, a circa 60 metri dal ciglio banchina, il pescaggio verrà portato a 10 metri, lo stesso livello di cui già dispone la banchina del terminal crociere. I sedimenti raccolti verranno posizionati nella zona “Alti Fondali”. L'intervento, concluso nella primavera 2023, ha l'obiettivo di aumentare la sicurezza delle manovre di accesso al porto delle grandi navi da crociera.

Cold ironing. A ottobre 2023 sono stati avviati i lavori per la realizzazione dell’impianto di cold ironing del terminal crociere di Savona, che ha lo scopo di alimentare da terra le navi alla Calata delle Vele, limitando le emissioni inquinanti acustiche e atmosferiche nel vicino abitato. L’intervento, del valore di 10,1 mln. di euro, sarà concluso nel dicembre 2024.

Illuminazione aree portuali Savona/Vado Ligure. Nel corso del 2023 sono proseguiti i lavori di retrofitting degli impianti di illuminazione delle aree portuali sia di Savona che Vado al fine di adeguarli agli standard normativi. L’intervento – del valore di quasi 6 mln. di euro – è stato quasi ultimato (circa 90%) con previsione di ultimazione nel gennaio 2024.  L’Autorità di Sistema Portuale

 

 

 

 

 

Costo dell'Opera

450.000.000

Dettaglio Costi

Finanziamenti disponibili

450.000.000

Criticità

Finanziarie

Legate alla definizione delle forme di erogazione del finanziamento da parte del soggetto pubblico. Autorità Portuale ha fatto ricorso allo strumento del project financing, con oneri finanziari a carico anche del privato, ai sensi dell’art.37 bis e seg. della legge 11 febbraio 1994 n.109, sostituito dall’art. 153 del d. lgsl. 12 aprile 2006 n.163.

Approfondimenti